L'analisi della concorrenza per un miglioramento costante
perchè sul mercato non ci siamo solo noi

Una regola fondamentale per qualunque azienda e, in generale, per qualunque tipologia di attività di impresa si svolga, è ricordarsi di non muoversi in uno spazio vuoto; il mercato è influenzato da molteplici variabili ed in esso agiscono elementi diversi, ma, soprattutto, in ogni settore di mercato dobbiamo ricordarci di non essere soli.

A meno che non si operi in regime di monopolio, ci saranno altri soggetti nel nostro settore di attività, altre realtà che è importante, non solo non ignorare, ma anche avere come metro di paragone e come riferimento per una corretta e valida analisi di impresa.

Le aziende, così come la tua attività di ristorazione, operano in un mercato competitivo e, ciò che è sempre consigliabile fare, è prendere spunto dai modelli vincenti per migliorare il proprio rendimento. Indispensabile è quindi un’analisi dei competitors per ottimizzare la propria gestione e finalizzarla a risultati migliori.

Le imprese peggiori ignorano i propri concorrenti. Le imprese mediocri li imitano. Le imprese migliori ne divengono la guida”: così Philip Kotler, guru del management, riassume quello che deve essere il fondamento dell’analisi della concorrenza. Per il noto esperto di marketing, l’analisi dei competitor è quindi il punto di partenza della creazione di un nuovo business, dello sviluppo di un nuovo prodotto o, semplicemente, del lancio di un nuovo servizio aziendale.

Come valutare però, i propri concorrenti? In una gara sportiva, basterebbe confrontare tempi, misure, punteggi. Per le aziende, anche quelle della ristorazione, non si hanno a prima vista dati numerici da confrontare in maniera così immediata. Troppo spesso si rischia di valutare l’attività dei concorrenti sulla base di pregiudizi o, comunque, influenzati da una sorta di tendenza alla denigrazione dell’attività altrui.

Ciò che assolutamente non dobbiamo dimenticare è l’obiettività dell’analisi, affinché questa sia effettivamente produttiva e ci aiuti nelle nostre scelte aziendali. Bisogna quindi far riferimento ad un’analisi della concorrenza basata sui numeri che, parlando di aziende, sono poi i singoli bilanci.

Quando un’azienda, anche se concorrente, cresce, è in attivo, produce profitti, è necessario, anche se si tratta di un competitor, avere la giusta lucidità per riconoscerne i meriti, provare a studiarne le strategie e imitarla.

Per una corretta visione della propria attività di ristorazione e per valutare eventuali aggiustamenti e metodologie da seguire, è indispensabile conoscere l’andamento degli altri attori del mercato e, quindi, le performance del proprio settore.

Un’analisi obiettiva della concorrenza potrebbe, ad esempio, aiutarci in caso di un calo di fatturato della nostra azienda; diverse le strategie che potremmo seguire e le politiche da attuare, ma sicuramente un primo passo sarebbe capire se la criticità è relativa solo alla propria attività o se, invece, sia una difficoltà dell’intero settore. In questo periodo di pandemia potremmo, eventualmente, renderci conto che, in generale, ci si è trovati ad affrontare un calo del settore ristorazione in generale.

Se però, il calo di fatturato non è riscontrabile negli altri attori del mercato, sarà necessaria una più accurata ed attenta analisi della concorrenza. Innanzitutto si dovrà procedere ad un confronto tra bilanci, andando a prendere in considerazione anche valori più specifici come il risultato d’esercizio, il costo del personale, ecc.

Quest’analisi andrebbe effettuata una volta l’anno, preferibilmente a settembre poiché in quel periodo diventano consultabili i bilanci aziendali depositati a maggio e a giugno. Potresti effettuare questo controllo anche in autonomia, ma sicuramente affidarti ad un professionista che sappia analizzare il tutto in maniera completa e competente sarebbe più efficace.

Il professionista potrebbe essere il tuo commercialista oppure, per valutazioni più accurate e minuziose, un consulente specializzato in finanza e controllo.

Se poi punti ad essere tu con la tua attività di ristorazione un leader di mercato, uno dei competitor da prendere ad esempio per fatturato, redditività e strategie di gestione, prova ad affidarti ad un applicativo di restaurant management come Food Cost in Cloud, il sistema semplice e completo per gestire in modo automatico la tua attività e portarne il potenziale al massimo.