Dettagli che fanno la differenza:
Piccole attenzioni per un cliente soddisfatto

Il cliente è la chiave affinché la tua attività abbia successo: è soprattutto la sua soddisfazione che decreta l’efficacia della tua gestione e l’effettiva corrispondenza con il tuo target di riferimento.

Il classico e semplice motto “il cliente ha sempre ragione” non è però, sufficiente ad ottenere una reale fidelizzazione; è in un certo senso, un’affermazione piuttosto semplicistica per tutto un insieme di strategie di conquista che è necessario attuare affinché il cliente sia realmente soddisfatto, torni a sedersi al tuo tavolo, parli bene dell’esperienza vissuta, consigli la tua attività a parenti ed amici, dia forza ed efficacia al passaparola.

Sicuramente la conoscenza del cliente, delle sue abitudini, delle sue preferenze e dei suoi comportamenti d’acquisto è il primo step che permette di ottimizzare e personalizzare l’esperienza da offrire; ecco quindi l’utilità dell’applicazione di pratiche di follow-up.

Sondaggi di soddisfazione, programmi fedeltà, personalizzazione dell’offerta sono tutte tecniche di follow-up del cliente da prendere in considerazione. Soprattutto, tutto ciò va monitorato nel tempo perché anche abitudini e preferenze possono cambiare e l’offerta deve cercare di adeguarsi.

Il primo incontro con il cliente è sicuramente appena varcata la soglia del tuo locale e, trovare subito un’accoglienza attenta, premurosa e cordiale, sarà già un punto a tuo favore affinché il tuo locale diventi uno dei suoi preferiti.

Un errore da evitare sicuramente è lasciare il cliente sulla soglia nell’attesa che qualcuno si accorga di lui!

Importante regola è accompagnarlo al tavolo affiancandolo, mai precedendolo, perché il fulcro del locale deve essere lui, lui il protagonista dell’esperienza. Lo stesso tavolo deve essere il più confortevole possibile, senza coperti inutili che riducano gli spazi, senza fastidiosi zoppichii e, qualora si presentasse un problema, è importante che l’addetto alla sala abbia il controllo della situazione, mantenga la calma, si scusi con il cliente per eventuali spiacevoli disservizi.

Anche una piccola entrée, il classico benvenuto dello chef, ha la sua importanza perché è il primo impatto del cliente, non solo con il servizio al tavolo, ma anche con la cucina del ristorante predisponendolo positivamente all’esperienza di assaggio e di convivialità.

Il servizio durante la consumazione è fondamentale: mai essere troppo frettolosi nelle ordinazioni o pressare affinché si liberi il tavolo; decidere di sedersi al ristorante è anche una scelta di relax, di svago, di tempi quindi da rispettare da parte di chi effettua il servizio.

Da non sottovalutare il dialogo con il cliente che è sinonimo di attenzione per particolari esigenze o necessità e, non solo; ci permette di conoscerlo meglio e di anticipare eventuali richieste evitando così anche che si richieda la presenza al tavolo troppe volte (controllare quindi che sia sempre tutto in ordine, che non manchi nulla, che il cliente sia stato informato di eventuali menu del giorno, fuori menu, offerte). Il tutto sempre in maniera molto soft e cortese, senza insistere o forzare la mano!

Perché non avvalersi anche della tecnologia per migliorare e completare il proprio servizio? Usare, ad esempio, dei palmari per prendere in maniera corretta e veloce le ordinazioni, ma anche per verificare nell’immediato se alcuni prodotti siano o meno disponibili, evitando così di far ordinare al cliente piatti per i quali si dovrà poi successivamente comunicare l’indisponibilità.

Offrire la connessione wifi gratuita, anche se ormai siamo tutti forniti di giga infiniti sui nostri smartphone, è comunque un altro piccolo particolare che il cliente apprezzerà sicuramente.

Piccole attenzioni, semplici dettagli troppe volte dati per scontati e trascurati senza valutare che sono proprio questi gesti a dare segnali positivi al cliente che, sicuramente, anche solo inconsciamente, ne terrà conto.

E tu, sai come conquistare e fidelizzare i tuoi clienti? La prima impressione non si dimentica mai!